Il gioco del poker ha fatto così tanti giri nel corso dei secoli che è molto difficile attribuirgli una vera origine, specie se si considera che la paternità di tale gioco è contesa fra vari Paesi, fra cui l’Italia, la Francia e la Germania, che a loro volta avevano ereditato e modellato giochi di carte simili dalla Cina, come il “Mahjong”, o dalla Persia, come il gioco dell’”As Nas”.

Ma origini di base a parte, il poker per come lo conosciamo oggi nasce in America e da lì si espande a tutto il mondo, assumendo di volta in volta regole e modalità di gioco un po’ diverse che nel tempo hanno dato vita ad innumerevoli varianti, una delle più famose è quella che viene chiamata Poker all'Italiana.

Se non sei un esperto in materia molto probabilmente a questo punto ti risuona in testa una domanda che fa più o meno così: “Perché si parla di poker all'italiana se lo stesso viene dall'America?”

La risposta è molto semplice.

Il poker italiano altro non è che il celebre 5 Card Draw Poker , altrimenti detto anche Poker alla Francese, il gioco nella sua forma più classica, la più tradizionalmente giocata in ogni angolo del mondo prima dell’avvento della variante del Texas Hold'Em.

Le regole del gioco risalgono al 1858 in America ma furono poi modificate nel tempo. Nuove varianti includono lo Stud Poker e il Draw Poker, il poker più popolare negli Stati Uniti.

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Regole del gioco del poker all'italiana

Innanzitutto quante carte utilizzare per giocare al poker all'italiana? Questa è forse la differenza più evidente rispetto al poker a 5 carte americano, anche nel poker italiano si utilizza infatti lo stesso mazzo francese da 52 carte del 5 Card Draw escludendo i jolly, ma con una regola che lo contraddistingue.

La regola è semplice, in Italia e più in generale in Europa, si tiene nel mazzo una numero il cui valore minimo sarà derivante da una precisa formula, che si ottiene sottraendo al numero 11 il numero dei giocatori presenti al tavolo, quindi se siete in quattro, dovete tenere le carte dal 7 all'asso, per giocare in cinque servono le carte dal 6 all'asso e così via.

Altra regola da rispettare è quella che prevede un numero minimo e massimo di carte da rispettare, che equivale a 24 carte in caso di 2 soli giocatori partecipanti e che andranno dal numero 9 fino all'asso, 40 carte invece in caso i giocatori attivi diventino 6 ed il numero minimo da cui partire sarà la carta con valore di 5.

Il valore delle suddette carte è decrescente a partire dall'Asso, anche se quest’ultimo ha una doppia valenza, si può cioè impiegare anche nella chiusura di una scala mettendolo subito sotto alla carta con il valore più basso.

Anche i semi hanno la loro gerarchia di valore, che parte con le più alte carte di Cuori, prosegue con i Quadri, passa ai Fiori e si chiude con i Picche, scala di valori utile in caso di combinazioni di completa parità con le carte che hai in mano.

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Svolgimento di una partita di Poker all'italiana

Il mazziere distribuisce una per volta 5 carte in senso orario. Ogni giocatore ha un numero di chips o gettoni di vario ammontare. Le scommesse e i rilanci sono basati sul valore e la quantità delle chips.

Prima di giocare il mazziere mette uno o più gettoni nel piatto e invita gli altri a mettere la loro puntata. L'inizio della partita o apertura va a chi ha una “Coppia Vestita” cioè due figure o due assi. Un'alternativa è aprire “Al Buio” durante la quale un giocatore aggiunge il doppio della scommessa iniziale senza svelare le carte.

Dopo l'apertura uno o più giocatori possono chiedere al banchiere di sostituire delle carte (scarti) perché non utili per formare combinazioni. Se non servono carte ulteriori il giocatore è servito.

I giocatori possono anche aumentare il valore delle scommesse facendo un “Rilancio” che può essere seguito da altri scommettendo lo stesso ammontare. Se accettano dicono “Vedo” e aggiungono la loro scommessa.

Chi ha scommesso per primo rivelerà le sue carte prima degli altri. Il giocatore che ha la combinazione di maggior valore vince il piatto.

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Combinazioni vincenti del Poker Italiano

Per vincere al gioco del poker all'italiana bisogna avere una delle seguenti combinazioni:

- Carta Singola: si tratta della combinazione minima possibile, dove si va a vedere il valore più alto della singola carta presente, in caso di parità di combinazioni, entrerà in gioco anche il valore della seconda carta e così via, fino ad arrivare ai casi in cui le combinazioni presentano gli stessi valori, in qual caso si adotta la regola del valore dei semi, che abbiamo citato sopra.

· Coppia – due carte dello stesso valore rappresentano la prima vera combinazione del poker all'italiana, una combinazione che può facilmente trovarne un’altra di pari livello negli avversari, nel qual caso a fare la differenza saranno i valori delle carte restanti in mano, così come visto poco sopra e se c’è ancora parità entreranno in campo anche i semi.

· Doppia coppia – due coppie dove vince il giocatore con la combinazione di maggior valore, anche qui, in caso di parità si prendono in esame in primis la seconda coppia, poi il valore della quinta carta ed infine il valore dei semi secondo la stessa regola C, Q, F, P.

· Tris – tre carte dello stesso valore generano un tris ed in caso di pareggio la differenza la faranno ancora una volta le due carte rimaste fuori dalla combinazione.

· Scala – cinque carte in ordine crescente anche di seme diverso danno vita ad una delle combinazioni di poker italiano fra le più interessanti, dove in caso di altra combinazione simile, a primeggiare sarà la scala che possiede la carta dal valore più alto, un ulteriore parità prenderà in esame i semi secondo la gerarchia già vista.

Da tenere presente che nella Scala l’asso ha un ruolo molto particolare, in quanto esso può essere usato sia per aprire la combinazione venendo posto al di sotto della carta più bassa, sia per chiudere tale combinazione, essendo usato dopo la carta più alta.

Questo genera anche due diversi tipi di denominazioni delle scale del poker italiano, nel primo caso si parla di “Scala Minima”, mentre nel secondo si tratta di “Scala Massima”, in assenza di asso, si parla invece di “Scala Media”.

· Full – un tris più una coppia di carte dove vince chi ha il tris di maggior valore e, nel caso di parità delle tre carte che compongono la combinazione, a fare la differenza sarà il valore della coppia in mano al giocatore.

· Colore – cinque carte di qualsiasi valore ma dello stesso seme, non importa che esse siano in scala, importa invece il valore nominale delle singole carte in quanto, in caso di altre combinazioni simili, a vincere sarà la sequenza più alta, mentre, in caso di pareggio di tale sequenza, entreranno anche qui in gioco i vari semi, seguendo la valutazione decrescente di Cuori, Quadri, Fiori, Picche.

· Poker – quattro carte dello stesso valore dove il massimo è il poker d'assi, che la spunterà su altri eventuali poker avversari, in caso di parità entrano in partita il valore ed il seme della quinta carta.

· Scala reale – sequenza di carte in ordine crescente tutte dello stesso seme, la massima combinazione del poker italiano che può avere come avversario solo un’altra combinazione uguale nella quale farà la differenza il valore della carta più alta delle rispettive combinazioni che, in caso di ulteriore parità, lascerà il posto al valore del seme.

Ci sono delle importanti puntualizzazioni da fare riguardo a questa tipologia di gioco, una fra tutte che sottolineiamo, è il fatto che nel poker all'italiana il colore batte il full, a differenza della maggior parte delle varianti di poker americano, come ad esempio il Texas Hold’Em, ma anche che non ci saranno mai partite che possono finire in parità, in fondo ad ogni mano ci sarà sempre un vincitore.

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Il cambio delle carte nel poker all'italiana

Sicuramente una delle parti cruciali di qualsiasi partita a poker è quella del cambio delle carte dove, a partire dal giocatore più prossimo alla sinistra del mazziere, ogni player può cambiare fino a 4 carte, ma solo una volta per mano, una volta che tutti hanno effettuato questo passaggio è il momento in cui la tensione raggiunge il massimo livello, ogni giocatore dovrà svolgere una precisa azione che deciderà la sua partita.

Il giocatore potrà infatti decidere su azioni riconducibili a dei comandi ben definiti e che si riassumono in “Busso”, “Passo”, “Punto”, “Parol”, “Vedo” e “Rilancio”, andiamo a vederli uno per uno nel dettaglio in modo da avere così una panoramica di questo gioco estremamente consapevole.

Busso: con questo “comando”, il giocatore in questione tende a passare la “palla” al giocatore successivo che a sua volta può fare lo stesso anche con gli altri, se tutti “bussano”, il piatto verrà assegnato al giocatore che possiede il punteggio più alto.

Passo: con questa parola il giocatore dichiara la sua intenzione di uscire dalla mano in corso, in caso di assenza di puntate attive egli dovrà confermare questa sua scelta.

Punto: il punto è la somma che viene decisa di scommettere, è possibile effettuarla solo una volta da un giocatore, gli altri possono quindi soltanto stare al gioco, rilanciare, passare o vedere.

Parol: è simile al “Busso”, con la differenza che in tal caso per avere validità, tale comando dovrà essere pronunciato da tutti i giocatori attivi al tavolo, in caso in cui un giocatore faccia una puntata o “bussi”, il comando viene annullato e il piatto assegnato. Se invece tutti dichiarano “Parol”, il piatto non viene assegnato e l’apertura minima sarà pari al doppio del piatto precedente.

Vedo: dopo aver effettuato la puntata o un rilancio, è possibile andare a vedere le carte senza dover effettuare altre puntate.

Rilancio: come già detto, dopo la prima puntata si può soltanto rilanciare e contro rilanciare una somma superiore alla puntata effettuata.

Nota importante e da tenere sempre presente è che, in caso il giocatore che effettua la sua puntata non sia seguito dagli altri avversari, egli vincerà immediatamente la mano senza nemmeno essere obbligato a dover scoprire le sue carte.

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Vincere al poker all'italiana

Quando si giunge all'ultima fase di puntata, nel caso in cui sia rimasto un solo giocatore attivo quindi, questo incassa l’intero piatto e non è obbligato a mostrare il suo punteggio , mentre invece, se più di un giocatore è rimasto in gioco, chi ha fatto l’ultimo rilancio mostrerà le sue carte ed a seguire anche i giocatori che hanno un punteggio superiore scopriranno le loro combinazioni.

Non solo, anche quei giocatori che nel corso della mano hanno rilanciato fino a terminare il loro budget saranno obbligati a mostrare le proprie carte, per tutti gli altri vige la regola del libero arbitrio, potranno così scoprire le loro carte come non farlo, in questi casi non sono previsti obblighi.

Una volta che tutti i giocatori avranno scoperto le loro carte si procede all'assegnazione della vincita principale e delle eventuali vincite secondarie, dove il piatto principale viene assegnato al giocatore con il miglior punteggio, uno o più piatti secondari verranno assegnati a coloro che hanno realizzato il punteggio immediatamente successivo.

Parlavamo prima di quei casi in cui nella mano finita tutti i giocatori abbiano dichiarato “Parol”, in tale circostanza tutti i giocatori che hanno iniziato la mano e non la hanno terminata, verranno chiamati ad adeguarsi al piatto di Parol oppure di passare, questa decisione però è soggetta a dei limiti.

Infatti, se il giocatore ha credito sufficiente, tale adeguamento è possibile, diversamente il giocatore non potrà partecipare al piatto di Parol e dovrà per forza passare la mano.

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Strategie per giocare e vincere al poker

Per avere successo nel poker dal vivo è importante avere una certa impassibilità, tanto che è stata coniata l'espressione“poker face” o faccia da poker per alludere alla completa assenza di emozioni sul viso del giocatore. Se le carte sono sfavorevoli, il giocatore non lo rivelerà mai agli avversari.

Nella versione online del poker però, il ruolo del giocatore diventa più facile perché gli avversari non possono scrutarne le espressioni. La chiave per una partita vincente sta quindi tutta nell'abilità dei singoli giocatori.

I fattori principali per vincere al poker sono una buona memoria e l'abilità a fare calcoli matematici e statistici velocemente, ma non solo, i giocatori di poker professionisti, siano essi online ed a maggior ragione quelli nelle sale da gioco terrestri, devono avere una dose di sangue freddo non indifferente.

Questo non solo per non far intravedere all'avversario il contenuto della mano, ma proprio per un fattore psicologico di gioco, la calma e la tranquillità si devono saper amalgamare bene ad una forte scarica di adrenalina, il saper gestire le emozioni è una componente di vitale importanza per il giocatore stesso.

Il primo a cui dover rendere conto è infatti proprio lui, nel gioco online non c’è nessuno che ti guarda in faccia e che può intravedere emozioni positive o negative sul tuo volto, li ci sei solo tu e soltanto tu dovrai essere in grado di tenere a freno gli impulsi che molte volte fanno fare delle scelte sbagliate.

Il giocatore poco esperto la maggior parte delle volte si fa prendere troppo dalla foga del gioco e del voler vincere a tutti i costi, perdendo così di vita il contatto con la realtà dei fatti e commettendo passi falsi che lo conducono a rovinose sconfitte.

Il poker all'italiana è un gioco bellissimo, ma come tutte le altre varianti e in generale tutti i giochi d’azzardo esistenti, non sono per tutti, non basta entrare in un casino e mettersi seduti al tavolo, o accendere il pc e collegarsi al portale preferito, ci vuole molto di più.

Il nostro consiglio spassionato è sempre quello di prendere il gioco come un passatempo e non fare il passo più lungo della gamba.

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