Indipendentemente dal luogo dove si sceglie di giocarlo, il gioco del Texas Hold'em online e dal vivo è al momento attuale la variante di poker più conosciuta, meno rispetto a 10 anni fa, ma comunque molto famosa ancora.

Giocata ed amata dagli scommettitori di tutto il mondo, il poker texas holdem è una specialità nata molti anni fa in Texas, da dove ha ereditato il nome, ma che in Europa è arrivata in tempi più recenti, facendo man bassa di tutte le altre varianti di poker fino ad allora giocate.

Il suo vero boom lo ha avuto grazie al prezioso supporto dei siti di poker online, i quali hanno visto in questa modalità di gioco una leva importante per aumentare i loro clienti, proponendo una variante che differiva dal solito gioco tradizionale per vari aspetti, primo fra tutti l’utilizzo delle carte comunitarie.

Il suo successo in rete è stato così dirompente che subito dopo anche le case da gioco terrestri hanno fatto a gara a chi inseriva per primo nella propria offerta quella che di lì a poco sarebbe diventata la versione di poker più amata nel mondo, giocata in ogni angolo della terra e protagonista di importanti tornei internazionali.

Il Texas Hold’em domina anche la Tv

È stato proprio il Texas Hold’em ad essere la specialità di poker più spettacolarizzata nella storia, è diventato in brevissimo tempo il protagonista di show, trasmissioni televisive e la fa da padrone anche nei lunghi collegamenti dai tornei mondiali di poker sportivo, insomma, una versione di poker che regna un po’ in ogni dove, in qualunque posto si giochi.

Se il poker tradizionale ha segnato le giocate nei casino del secolo scorso, il Texas Hold’em è il protagonista indiscusso di quello attuale, non manca giorno in cui non ci sia una rappresentazione di questa specialità di gioco nei canali dedicati al poker sportivo, una vera miniera d’oro per tutti gli appassionati, che lo seguono con un attenzione quasi maniacale.

Il gioco del Texas Hold'em infatti, si può definire una scienza a parte nel mondo del poker, un incredibile massa di persone lo seguono nei vari programmi televisivi per cercare di cogliere un particolare, una strategia diversa, un qualcosa insomma che gli possa garantire la vittoria nella successiva partita che disputeranno, sia essa in un casinò reale o in una sala virtuale online.

Le file degli appassionati di questa modalità di gioco si ingrossano ogni giorno di più, le sale virtuali sono sempre piene e quelle terrestri anche, ogni giocatore cerca di mettere in atto sempre nuove strategie, magari viste la sera prima in quel torneo in televisione, dimenticando però che non ci sono trucchi o tecniche particolari ed universalmente efficaci per avere la meglio ad un tavolo di Texas Hold’em.

A volte basta infatti avere un po’ di buon senso in più per spuntarla nel migliore dei modi durante una partita del nostro gioco preferito, troppo spesso ci mettiamo alla ricerca di quella o quell'altra strategia, tralasciando i fondamenti che regolano il gioco alla sua base, come ad esempio la posizione assunta al tavolo.

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A Texas Hold’em la posizione fa la differenza

Molti non tengono conto di semplici e basilari regole, che da sole basterebbero per avere una marcia in più nel Texas Hold'em, come ad esempio la posizione che si ha nei confronti del Banco può essere determinante , essere un giocatore nelle ultime posizioni ha un vantaggio enorme nella pianificazione della strategia di gara.

Questo perché abbiamo la possibilità di studiare i nostri avversari e di poter calcolare con precisione le probabilità di vittoria, in confronto ad un giocatore che per esempio gioca nelle posizioni iniziali, il quale deve da subito rendere pubblica la sua strategia di gioco, lasciando la possibilità di eventuali contromosse ai suoi avversari.

Valutare il tavolo dove si gioca, entrare a giocare in un tavolo senza limiti e trovarsi nel bel mezzo di una mano favorevole senza avere abbastanza chips da rilanciare la puntata del tuo avversario diretto, non è di sicuro un bel pensiero.

Si può quindi tranquillamente affermare che, la prima strategia di Texas Hold’em sta nella posizione che assumerai al tavolo dove ti trovi a giocare, questa infatti avrà importanti ripercussioni non soltanto dal punto di vista matematico, ma anche da quello psicologico.

Ma se la posizione a Texas Hold’em è così importante, perché allora è anche altrettanto sottovalutata? La risposta è che purtroppo, quando si sta per iniziare una partita a questo gioco, siamo talmente presi dalla bramosia della competizione che il nostro pensiero è rivolto soltanto alle carte e alle loro combinazioni, tralasciando la parte che invece dovrebbe stare alla base dell’intera partita.

Oltre a questo, molti giocatori alle prime armi, considerando che il Texas Hold’em ha un apprendimento piuttosto facile, non conoscono nemmeno l’importanza delle posizioni al tavolo, anzi, spesso non sanno nemmeno come si chiamano le stesse, ci sembra quindi doveroso aprire un capitolo apposito per descriverle.

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  • Valutazione: 9.7 /10
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  • Valutazione: 9 /10
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  • Valutazione: 7.9 /10

Vantaggi delle posizioni a Texas Hold’em

Quando nel poker si parla di posizione, ciò che si vuol dire è indicare il preciso ordine in cui ogni giocatore avrà la parola e potrà compiere le sue decisioni, quindi un tassello molto importante e che può far cambiare totalmente la strategia con la quale affrontare ogni partita, sia essa a Texas Hold’em, ma anche a qualunque altra variante.

Nel poker texano la posizione assunta è di vitale importanza in quanto essa cambierà ad ogni mano, per il semplice fatto che il Banco sarà tenuto dagli stessi giocatori scorrendo fra uno e l’altro ad ogni mano successiva procedendo in senso orario, ne consegue che ciascun giocatore durante la partita coprirà una alla volta tutte le posizioni.

La posizione è uno degli aspetti cruciali del Poker Hold'em che va saputa utilizzare con particolare attenzione in quanto, se all'inizio il giocatore si troverà posizionato subito alla sinistra del Dealer e quindi sarà il primo a parlare, alla fine lo stesso occuperà la posizione più vantaggiosa di cui parlavamo prima, quella finale.

Si parlerà quindi di “Essere in Posizione”, ovvero ultimo a parlare e “Essere Fuori Posizione”, che è l’esatto contrario, con un po’ di logica il motivo per il quale le ultime pozioni sono le migliori è abbastanza evidente, senza dover per forza essere degli esperti in materia.

È Infatti perfettamente normale che i giocatori primi a parlare saranno i più svantaggiati, al contrario gli ultimi potranno fare le loro scelte con molta più consapevolezza, perché a conoscenza delle mosse di tutti gli altri giocatori che li hanno preceduti.

Comportamento alquanto comune dei giocatori di Texas Hold’em meno esperti, è quello di voler giocare troppe mani indipendentemente dalla posizione assunta al tavolo, questo è un modo di fare che i giocatori professionali devono invece tenera a freno, per le particolarità di questa variante infatti, ci si dovrebbe concentrare di più sulle mani favorevoli quando siamo in buona posizione e lasciar correre le altre.

Ma il gioco d’azzardo si sa, è un tipo di divertimento che genera veramente tanta adrenalina ed euforia, non è sempre facile compiere delle scelte che siano completamente razionali e ponderate, a Texas Hold’em però bisogna sforzarsi di farlo, perché solo questo ti porterà ad essere un giocatore di livello.

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Posizioni del tavolo di Texas Hold’em

Per giocare a Poker Hold’em ci vuole molta calma e sangue freddo, requisiti che non tutti hanno, approcciandosi al gioco in maniera superficiale può causare rovinose perdite o comunque mani insoddisfacenti, bisogna invece avere il coraggio di lasciare una mano che non ci convince, specie se non siamo in una posizione favorevole e sfruttare invece al massimo le migliori posizioni fino alla fine.

In buona sostanza il consiglio migliore che possiamo darti è quello che, a Texas Hold’em Poker non devi giocare tutte le mani, tieni a freno la bramosia e la voglia di competizione fino a quando non è il momento opportuno di tirarle fuori, a volte è molto più produttivo lasciare una mano piuttosto che cercare di vincerla a tutti i costi.

Ma come fare per capire se si è in una condiziona favorevole o meno durante il gioco? Come si fa a decidere in una manciata di secondi se è meglio lasciar perdere la stessa mano e conservare le energie per la successiva? La prima cosa da fare è conoscere alla perfezione come è composto un tavolo di Texas Hold’em e le sue posizioni.

Il perno centrale su cui ruota la partita è il “Dealer”, detto anche “Bottone”, partendo da questo andiamo a vedere le posizioni che iniziano dalla prima che si trova alla sua sinistra, la meno vantaggiosa perché la prima a parlare rivelando il proprio gioco, in un’ipotetica partita di Hold’em a 10 giocatori si possono raggruppare 4 zone di posizione.

Blind

In questa zona si rilevano le 2 posizioni dei Bui, i primi 2 giocatori alla sinistra del Dealer rappresentano infatti il Piccolo Buio ed ilGrande Buio, rispettivamente “ Small Blind” e “Big Blind”, abbreviati in SB e BB, le quali sono per questa loro vicinanza al Banco le posizioni più deboli e svantaggiate.

Questo perché esse devono parlare per prime non conoscendo affatto il gioco dei loro avversari ma non solo, a loro spetta che l’incombenza di effettuare una puntata predefinita dalle regole del gioco stesso che non potranno più riprendere indipendentemente dalle carte in loro possesso.

Early Positions

Un po’ meno svantaggiate delle prime 2 sono le successive 3 posizioni, i giocatori che occupano questi posti avranno soltanto un piccolo vantaggio rispetto ai Bui, in quanto conosceranno soltanto la loro decisione per altro di poco conto, data la particolarità delle regole che implicano una puntata fissa, il Buio appunto.

Per rendere l’idea di come queste posizioni non siano particolarmente felici, in inglese si utilizza una dicitura particolare per la prima di queste 3 posizioni, si dice infatti che il giocatore che la occupa sia “Under the Gun”, letteralmente “Sotto Tiro” e che troverai specie nei portali di poker online con l’abbreviazione UTG.

Middle Positions

Diverso il discorso quando si inizia a parlare di Middle Position o MP, queste sono appunto quelle posizioni intermedie le quali hanno un sensibile vantaggio dalle prime e dalle seconde e meno forza però di quelle finali, posizioni nella quali in genere si tende ad aumentare il numero delle mani giocate.

Chi si trova posizionato in Middle Position è in una situazione strategica molto particolare, innanzi tutto in queste posizioni si tende a giocare anche con coppie di mano, poi si può facilmente rilanciare per eliminare alcuni giocatori dalla mano in corso.

Late Positions

Le ultime 2 posizioni del tavolo sono dette “Late Position” o “Posizioni Avanzate” e sono le più vantaggiose di tutte perché, i giocatori che vi si trovano, avranno già raccolto sufficienti informazioni sugli avversari che hanno giocato prima di loro, potendo in questo modo calibrare al meglio la strategia.

Queste ultime posizioni sono a loro volta suddivise con 2 distinti termini, si parla infatti di “Hig-Jack” o HJ per il giocatore che è situato a 2 posizioni dal Dealer e di “Cut-Off” per quello che invece si trova appena prima del Banco, quindi alla sua destra.

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A Texas Hold’em gioca con la testa

Adesso che hai ben chiare le posizioni di cui è composto un tavolo di Texas Hold’em, ancora prima di giocare dovrai fare ancora delle considerazioni aggiuntive sulla partita che ti appresti a voler giocare, cosa che ti terrà al sicuro da eventuali problematiche legate alla non perfetta conoscenza della variante in essere.

Prima di sederti ad un tavolo di Texas Hold’em, devi sempre valutare le tue possibilità economiche, i limiti o non limiti del tavolo dove vuoi sederti, per non incappare in spiacevoli situazioni e la disponibilità economica dei tuoi avversari, un avversario con 100.000 $ ad un tavolo senza limiti può diventare un ostacolo insormontabile per molte tasche.

Sarebbe una buona idea studiare diversi tavoli e successivamente decidere dove sedersi, selezionando un tavolo che rispecchia le nostre ambizioni e possibilità finanziarie, in questo modo potremmo affrontare le mani con una buona dose di tranquillità emotiva e condurre senza dubbio un gioco molto più consapevole.

Vedi, forse prima di leggere tutto questo pezzo buona parte di queste considerazioni non le avevi fatte, come te la maggior parte delle persone che si trovano a venire in contatto con il gioco del Poker Hold’em le ignorano o non le ritengono fondamentali per le loro partite.

Beh lasciatelo dire, questo è un tipo di comportamento che non li porterà certo lontano, per diventare dei giocatori esperti ma non solo, anche per giocare con coscienza e massima consapevolezza, quanto scritto sopra va imparato a memoria, è impensabile affrontare una partita a poker texano senza fare queste considerazioni.

Non stiamo dicendo che tutto ciò che è scritto su questo pezzo sia come un Vangelo, ciò che riferiamo si lega alla nostra esperienza personale come giocatori di lungo corso, quello che scriviamo deriva quindi dalla nostra personale esperienza sul “campo” di gioco, oltre che dalla formazione che abbiamo imparato nel corso degli anni.

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Texas Hold’em online o live? 

A questo punto, arrivati a leggere fino a qui, la domanda che vi passa nella testa potrebbe essere la seguente; “Meglio giocare a Texas Hold’em live o online?”, ebbene non c’è una risposta ben precisa, o, per meglio dire, la domanda apre la porta a molteplici risposte.

Se volete provare le vostre capacità non basatevi solo esclusivamente sulle partite nei casinò online, di sicuro una bella gavetta nelle sale virtuali vi aiuterà a capire i meccanismi e i trucchi del gioco, ma per diventare un giocatore professionista questo non basta.

Se ad esempio vi trovaste davanti a 6 giocatori in carne ed ossa, abituati a giocare nei casinò terrestri e per questo decisamente capaci di leggere i comportamenti degli avversari (piccoli tic, nervosismo, ecc…), come potreste impostare una strategia su di un bluff?

Guardate che la componente emotiva in questi casi può fare davvero la differenza, anche se magari a pensarci non sembra, nel momento in cui vi trovate in contatto con un tavolo reale di Texas Hold’em tutto ciò che avete imparato nel vostro sito di gambling online preferito improvvisamente sparirà.

Ovvio che nella realtà non è così, non dimenticherete certo le regole e le dinamiche del gioco in sé, ma se non siete abituati a giocare in pubblico quello che vi assalirà sarà come una specie di blackout momentaneo, l’emozione prenderà il sopravvento e tutto ciò per cui avrete faticato si volatizzerà in un attimo.

Quindi, la cosa migliore da fare è “allenarsi” al gioco dal vivo ogni volta che si può al di fuori delle case da gioco, così facendo nel momento del vostro debutto al vero tavolo verde, la paura degli avversari sarà molto più diluita e affronterete la partita con molta più serenità d’animo.

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